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25 ottobre 1914 La mia aspirazione verso di Te , Signore, ha assunto la forma di un bella rosa, armoniosa, in piena fioritura e profumata. Te la tendo con le mie braccia in un gesto d’offerta e Ti domando: se la mia comprensione è limitata, espandila; se la mia conoscenza è oscura, illuminala; se il mio cuore è senza ardore, abbraccialo; se il mio amore è mediocre, intensificalo; se la mia sensibilità è ignorante ed egoista, donale la piena coscienza nella Verità; e l’ ”io” che Ti chiede questo, Signore, non è una piccola persona perduta fra mille altre, è la terra intera che aspira verso di Te in uno slancio pieno di fervore. E nel silenzio perfetto della contemplazione, tutto si allarga all’infinito; e nella pace perfetta del silenzio, Tu appari nella gloria risplendente della Tua Luce.
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